Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1226 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:1226SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di un privato, entro i termini previsti dal procedimento amministrativo, legittima l'esercizio dei poteri sostitutivi da parte dell'amministrazione sovraordinata, al fine di concludere il procedimento con un provvedimento espresso. Tuttavia, l'intervenuta adozione del provvedimento richiesto da parte dell'amministrazione competente, ancorché in ritardo rispetto ai termini procedimentali, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in considerazione dell'esito favorevole raggiunto dal privato istante. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, di cui all'art. 97 Cost., impone all'amministrazione di concludere i procedimenti amministrativi entro i termini stabiliti dalla legge, al fine di garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela delle posizioni soggettive dei privati. Tuttavia, il raggiungimento del risultato finale richiesto dal privato, ancorché tardivo, determina la cessazione della materia del contendere, in quanto soddisfa l'interesse sostanziale del ricorrente, superando il vizio di inerzia procedimentale inizialmente dedotto. In tali casi, la compensazione delle spese di giudizio risulta equa, in considerazione del positivo esito conseguito dal privato, nonostante il ritardo dell'amministrazione nell'adozione del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/09/2022

N. 01226/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01161/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1161 del 2021, proposto da Italtufi s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicili digitali come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Puglia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del silenzio-rifiuto serbato dalla Regione Puglia, nell'esercizio dei poteri sostitutivi di cui all'art. 9 della L.R. n. 22/2019, sull'istanz…

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