Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39353 del 22 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:39353PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso per cassazione avverso i provvedimenti cautelari reali è ammesso solo per violazione di legge, intesa come errores in iudicando o in procedendo, ovvero vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza. Non rientrano, invece, nella nozione di "violazione di legge" l'illogicità o l'incompletezza della motivazione, essendo sufficiente che questa non sia meramente apparente. Pertanto, il mero dissenso del ricorrente circa la valutazione della complessa documentazione relativa agli importi indebitamente percepiti, non integra un vizio della motivazione tale da renderla meramente apparente e, dunque, non costituisce motivo di ricorso ammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Pistoia dell'11 marzo 2016, n. 4512/14 r.g.n.r.;
Sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore Generale, in persona del Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
(OMISSIS), indagato per il delitto di cui all'articolo 640-bis c.p., propone ricorso a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.