Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8364 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:8364SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di occupazione di suolo pubblico deve essere adeguatamente motivato, in particolare con riferimento alle specifiche superfici oggetto di istanza, senza poter integrare le carenze motivazionali con argomentazioni formulate solo in sede processuale. Il divieto di occupazione di suolo pubblico su strade incluse nell'elenco della viabilità principale del P.G.T.U. costituisce un limite legittimo all'esercizio di tale facoltà, mentre per le ulteriori superfici su marciapiede, non soggette a tale prescrizione, il diniego deve essere sorretto da una congrua e specifica motivazione. Il principio di buona amministrazione impone all'autorità procedente di esaminare compiutamente l'istanza presentata, motivando adeguatamente le ragioni del rigetto, senza poter supplire alle carenze motivazionali con argomentazioni formulate solo in sede processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2024

N. 08364/2024 REG.PROV.COLL.

N. 11052/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11052 del 2023, proposto da
Ma.Gre. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Mario Baldassarri e Luca Monteverde, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenziale contenente il provvedimento di dinie…

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