Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1882 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1882SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di manufatti edilizi abusivi, realizzati senza alcun titolo abilitativo e in contrasto con la destinazione urbanistica dell'area, costituisce un provvedimento vincolato e sufficientemente motivato dalla mera descrizione dell'abusività delle opere e del richiamo alla normativa urbanistica violata, senza necessità di ulteriori motivazioni inerenti a ragioni di pubblico interesse. L'omessa indicazione, nell'ordinanza di demolizione, dell'area che viene acquisita di diritto e gratuitamente al patrimonio del Comune ai sensi dell'art. 31, comma 3, del T.U.E. in caso di inottemperanza all'ordine, non determina l'illegittimità del provvedimento, in quanto tale acquisizione è oggetto di un successivo e distinto procedimento, nell'ambito del quale va indicata con precisione l'area da acquisire. Il diniego di sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 è legittimo quando i manufatti abusivi, pur utilizzati da un'associazione di promozione sociale, risultano incompatibili con la destinazione urbanistica dell'area e realizzati in assenza della preventiva approvazione del piano urbanistico attuativo richiesta dalla normativa vigente al momento della loro edificazione, non sussistendo pertanto i presupposti della "doppia conformità" necessaria per l'accertamento di conformità.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2024

N. 01882/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00762/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 762 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), Associazione di Promozione Sociale Seminati, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Marcon, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

quanto al ricorso principale:

- dell'ordinanza di demolizione n. 14 del 24 febbraio 2011 (prot. n. 4727); nonché di ogni atto ann…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.