Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24915 del 28 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24915PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, commi 1, 3 e 3-ter, del D.Lgs. n. 286/1998 (Testo Unico sull'Immigrazione) è punito con una pena edittale massima superiore a dodici anni di reclusione, anche alla luce delle successive modifiche normative intervenute, in particolare con la L. n. 94/2009. Tale reato, pertanto, non risulta prescritto al momento della pronuncia della sentenza impugnata, essendo stato interrotto il corso della prescrizione con il decreto che dispone il giudizio. La fattispecie contestata al ricorrente, consistente nell'aver organizzato e effettuato il trasporto di due donne dall'Italia alla Francia e successivamente dalla Francia all'Italia, al fine di farle esercitare la prostituzione in tali paesi, integra gli estremi del reato di cui all'art. 12, comma 1 e 3-ter, del citato Testo Unico, essendo stato commesso il fatto con il fine specifico di reclutare persone da destinare alla prostituzione. Tale condotta, pertanto, risulta punita con la pena della reclusione da cinque a quindici anni, oltre alla multa, in applicazione della circostanza aggravante ad effetto speciale prevista dal comma 3-ter, che opera sia per la fattispecie "base" di cui al comma 1 che per quella di cui al comma 3. Inoltre, il divieto di bilanciamento di tale aggravante con eventuali attenuanti, sancito dal comma 3-quater, conferma la rilevanza centrale della finalità di sfruttamento della prostituzione nella configurazione del reato contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia R. A. - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso straordinario ex articolo 625-bis c.p.p. proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
per la correzione dell'errore di fatto contenuto nella sentenza n. 13227 - 2021 del 5/11/2020 della sezione Prima penale della Corte di cassazione;
udita la relazione svolta dal Consigliere CALASELICE BARBARA;
lette le conclusioni scritte del S. Procuratore generale, Lori Perla, che ha chiesto la revoca della sentenza, limitatamente al capo D, per essere il reato estinto per prescrizione, con rideterminazione della p…

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