Il posizionamento di impianti pubblicitari lungo o in prossimità di strade extraurbane è soggetto alle prescrizioni dell'art. 51 del regolamento di esecuzione del Codice della Strada, il quale vieta la loro installazione in corrispondenza di intersezioni stradali, a prescindere dalla loro qualificazione come "impianti di servizio" ai sensi dell'art. 47 del Codice. Tale divieto opera anche per gli impianti collocati sui marciapiedi laterali, in quanto questi costituiscono pertinenze della strada e rientrano pertanto nella nozione di "prossimità" prevista dalla norma regolamentare. L'amministrazione competente, nell'esercizio dei propri poteri di controllo e vigilanza, può pertanto legittimamente negare il rinnovo della concessione per l'installazione di tali impianti qualora accerti la loro collocazione in violazione delle distanze e dei divieti stabiliti dall'art. 51 del regolamento, senza che sia necessaria una preventiva comunicazione all'interessato circa la necessità di rimozione e ricollocazione degli stessi. Il mancato rispetto della procedura di preavviso di diniego di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990 non determina l'annullamento del provvedimento finale qualora questo risulti comunque fondato su ragioni di legittimità sostanziale.