Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 137 del 2023

ECLI:IT:TARBAS:2023:137SENT

Massima

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Il mancato rispetto dei termini perentori previsti dalla legge per la conclusione del procedimento autorizzativo unico relativo alla realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, anche a seguito dell'adozione del provvedimento di proroga della valutazione di impatto ambientale di competenza statale, configura un ingiustificato inadempimento dell'obbligo di provvedere, che legittima l'intervento sostitutivo del giudice amministrativo mediante la nomina di un commissario ad acta, con conseguente condanna dell'amministrazione inadempiente al pagamento delle spese di giudizio. L'amministrazione è altresì tenuta a valutare la responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario responsabili dell'inerzia procedimentale. La tempestiva conclusione del procedimento autorizzativo unico relativo alla realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, nel rispetto dei termini perentori previsti dalla legge, costituisce un obbligo inderogabile per l'amministrazione competente, a tutela dell'interesse pubblico alla promozione delle fonti energetiche rinnovabili e della certezza dei rapporti giuridici. L'inosservanza di tali termini, anche a seguito dell'adozione di provvedimenti di proroga di competenza statale, integra un'ipotesi di silenzio inadempimento sanzionabile con l'intervento sostitutivo del giudice amministrativo, che può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento finale, con conseguente condanna dell'amministrazione inadempiente al pagamento delle spese di giudizio. L'amministrazione è altresì tenuta a valutare la responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del personale responsabile dell'inerzia procedimentale, al fine di assicurare il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2023

N. 00137/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00586/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 586 del 2022, proposto da
Skywind S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Basilicata, non costituita in giudizio;

nei confronti

Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliataria ex lege in Potenza, via XVIII Agosto, 46 (Palazzo Uff.);
Comune di Genzano di Lucania, non costituito in giudizio;

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