Il reato di mancata ottemperanza all'ordine sindacale di rimozione dei rifiuti, previsto dal Decreto Legislativo n. 22 del 1997, articolo 50, ora sostituito dal Decreto Legislativo n. 152 del 2006, articolo 255, ha natura di reato permanente, in cui la scadenza del termine per l'adempimento non indica il momento di esaurimento della fattispecie, bensì l'inizio della fase di consumazione che si protrae fino al momento dell'ottemperanza all'ordine ricevuto. Pertanto, il termine di prescrizione del reato decorre non dalla data dell'ordine sindacale, ma dal momento dell'effettiva ottemperanza, anche se questa avvenga in un momento successivo rispetto alla scadenza del termine originariamente fissato. Inoltre, la successione di norme penali nel tempo, con riferimento alla medesima fattispecie, non comporta una violazione del principio di legalità, in quanto si configura una ipotesi di continuità normativa, e non di mutamento del fatto contestato.