Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 773 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:773SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in totale difformità o assenza di titolo abilitativo costituisce un provvedimento vincolato e dovuto per l'amministrazione comunale, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. Ciò in quanto il ripristino della legalità violata rappresenta di per sé un interesse pubblico preminente, che non ammette deroghe nemmeno nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso e il titolare attuale non sia responsabile dell'illecito. Inoltre, gli interventi edilizi realizzati su immobili sottoposti a vincolo paesaggistico, come nel caso di specie, sono considerati in ogni caso variazioni essenziali, con conseguente legittimità dell'ordine demolitorio indipendentemente dalla circostanza che l'immobile abbia un solo piano rispetto al progetto originariamente autorizzato. L'amministrazione comunale, pertanto, è tenuta a ordinare la demolizione di tutte le opere realizzate in assenza o difformità dal titolo edilizio, senza che sia necessaria una specifica valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti, essendo sufficiente l'accertamento dell'abuso e della sua riconducibilità alle fattispecie di illecito previste dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/04/2022

N. 00773/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00472/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 472 del 2022, proposto da
Matteo Pedon, rappresentato e difeso dall'avvocato Bruno Bianchi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Mandello del Lario, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Mara Sabbadini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- dell'ordinanza di rimessione in pristino n. 2/2022, Prot. n. 1331 del 24 gennaio 2022, notificata il medesimo giorno, con la quale il Responsabile di Struttura n. 7 – E…

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