Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18334 del 9 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18334PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che accetta spontaneamente una somma di denaro dal privato, senza alcuna costrizione o induzione indebita, al fine di garantire il buon esito di una procedura giudiziaria di notifica, commette il reato di corruzione in atti giudiziari, anche quando la somma sia di modesta entità e l'interesse del privato sia quello di un terzo. La mancata dimostrazione di un comportamento ostruzionistico o prevaricatore del pubblico ufficiale non esclude la configurabilità del reato, essendo sufficiente l'accertamento di un accordo raggiunto su un piano di sostanziale parità tra le parti, volto a remunerare l'impegno profuso dal pubblico ufficiale per soddisfare le esigenze del privato. In tali casi, la richiesta di integrazione probatoria finalizzata a dimostrare la sussistenza di prassi consolidate nell'ambiente di riferimento non è decisiva ai fini della configurabilità del reato, in quanto la Corte di legittimità non può sindacare le valutazioni compiutamente giustificate dalla Corte d'appello sulla base di un'analisi critico-argomentativa del compendio probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/09/2021 della Corte di appello di Salerno;
visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DE AMICIS Gaetano;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale EPIDENDIO Tomaso, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso; udito il difensore, Avv. (OMISSIS), quale sostituto processuale dell'Avv. (OMISSIS), che ha co…

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