Cassazione civile Sez. I sentenza n. 8456 del 10 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:8456CIV

Massima

Massima ufficiale
Dal combinato disposto degli artt. 23, primo comma, e 24, terzo comma, cod. civ., dettati in tema di associazioni riconosciute ed applicabili anche alle associazioni non riconosciute, si evince che i vizi delle delibere assembleari, si traducano essi in ragioni di nullità ovvero di annullabilità, possono essere fatti valere con azione giudiziaria, non soggetta a termini di decadenza, da qualunque associato, oltre che dagli organi dell'ente e dal P.M., solo con riguardo alle decisioni che abbiano contenuto diverso dall'esclusione del singolo associato, mentre, per queste ultime, l'azione medesima è esperibile esclusivamente dall'interessato, nel termine di decadenza di sei mesi dalla loro notificazione ovvero dalla conoscenza dell'esclusione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALME' Giuseppe - Presidente

Dott. CECCHERINI Aldo - Consigliere

Dott. BISOGNI Giacinto - rel. Consigliere

Dott. SCALDAFERRI Andrea - Consigliere

Dott. MERCOLINO Guido - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) e (OMISSIS), elett.te dom.ti in (OMISSIS), c/o lo studio dell'avv.to (OMISSIS), rappresentati e difesi dall'avv.to (OMISSIS) per mandato a margine del ricorso;

- ricorrenti -

contro

(OMISSIS), in persona del Presidente e legale rappresentante (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS) presso lo studio (OMISSIS), rappresentata e difesa, per procura speciale in calce al controricorso, dagli avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS);

- controricorr…

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