Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28486 del 2 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:28486PEN

Massima

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Il falso in atto pubblico commesso da un avvocato che si sostituisce illecitamente al difensore nominato dall'imputato, inducendo in errore l'assistente giudiziario/cancelliere circa l'effettiva rappresentanza processuale, integra il reato di cui agli artt. 110 e 479 c.p., con l'aggravante del falso in atto pubblico facente fede fino a querela di falso. Tuttavia, tale reato può essere dichiarato estinto per intervenuta prescrizione, qualora il primo atto interruttivo della prescrizione sia intervenuto oltre il termine di dieci anni e nove mesi dalla presunta commissione del fatto. In tali casi, il giudice è tenuto a pronunciare la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione, senza poter procedere ad un proscioglimento nel merito ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2, ove non risulti in atti l'esistenza di una causa di proscioglimento più favorevole. Inoltre, il giudice deve accertare con particolare attenzione la sussistenza di eventuali impedimenti all'espatrio dell'imputato, derivanti dalla mancanza di idonei documenti validi per l'espatrio, al fine di verificare la regolarità del procedimento estradizionale e la conseguente procedibilità dell'azione penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Brescia del 16/02/2012;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

letta la memoria difensiva depositata dall'avv. (OMISSIS);

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis)) BRUNO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SALZANO Francesco, che ha chiesto l'annullamento con rinvio;

sentito, altresi…

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