Consiglio di Stato sentenza n. 2333 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:2333SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In materia di condono edilizio, la valutazione paesaggistica ha natura e funzioni identiche all'autorizzazione paesaggistica, essendo entrambi gli atti il presupposto legittimante la trasformazione urbanistico-edilizia della zona protetta. Pertanto, l'amministrazione statale, sebbene non possa disporre l'annullamento dell'autorizzazione o del parere paesaggistico adottato in sede regionale (o da ente subdelegato) per ragioni di merito e sovrapporre il proprio giudizio di compatibilità paesaggistica a quella dell'amministrazione competente, può vagliare l'autorizzazione o il parere sotto tutti i profili di legittimità, compreso il vizio di eccesso di potere, qualora l'autorità che ha emesso il nulla osta o il parere non abbia esternato una motivazione congrua. 2. Il nulla-osta paesaggistico rilasciato dall'organo (sub)delegato deve essere congruamente motivato con riguardo all'effettiva compatibilità dell'intervento edilizio con la conservazione dell'ambiente sottoposto a vincolo. Il mero richiamo per relationem del parere della commissione consultiva, senza ulteriori sforzi motivazionali, legittima il conseguente provvedimento ministeriale di annullamento d'ufficio per difetto di motivazione e per l'interesse pubblico alla necessaria salvaguardia di un'area protetta. 3. L'amministrazione statale, nel valutare l'autorizzazione o il parere paesaggistico, può verificare la completezza e non contraddittorietà dell'istruttoria svolta dall'ente locale, nonché l'adeguatezza della motivazione, essendo tenuto a esternare l'avvenuto apprezzamento comparativo del contenuto del vincolo e delle rilevanti circostanze di fatto relative al manufatto ed al suo inserimento nel contesto protetto. 4. Il limite al potere di annullamento della Soprintendenza sussiste solo se l'ente che rilascia l'autorizzazione di base abbia adempiuto al suo obbligo di motivare in maniera adeguata in ordine alla compatibilità paesaggistica dell'opera. In caso contrario, la Soprintendenza può annullare il provvedimento adottato per vizio di motivazione e indicare le ragioni di merito che concludono per la non compatibilità delle opere realizzate con i valori tutelati.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/04/2018

N. 02333/2018REG.PROV.COLL.

N. 02795/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2795 del 2011, proposto dai ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)) ed elettivamente domiciliati presso lo studio del dottor ((omissis)) in Roma, via Cosseria, n. 2;

contro

il Ministero per i beni e le attività culturali, Soprintendenza beni archeologici per le Province di Salerno, Avellino e Benevento, in persona del rappresentante legale
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici domicilia per legge in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

nei confronti

del Comune di Casal Velino e dell’Autorità di bacino regiona…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1085 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:1085SENT L'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica è tenuta a motivare adeguatamente la compatibilità dell'intervento edilizio con il vincolo paesaggistico, esternando l'avven…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5317 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:5317SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che: 1. Il potere di annullamento del nulla osta paesaggistico (o del parere reso in sede di condono edilizio ex art. 32 l. n. 47/85) da …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2526 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2526SENT La Soprintendenza, in qualità di organo preposto alla tutela del vincolo paesaggistico, può annullare l'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune anche quando quest'ultimo non abbia adeguata…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 642 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:642SENT Il Consiglio di Stato, in materia di condono edilizio di manufatti realizzati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, ha affermato i seguenti principi: 1. Il nulla osta dell'ente locale, espress…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2989 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2989SENT La Soprintendenza competente può annullare il provvedimento comunale di autorizzazione paesaggistica anche per vizi di legittimità diversi dal merito, come l'insufficiente motivazione circa la compat…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 750 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:750SENT L'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza è legittimo qualora l'ente territoriale competente non abbia adeguatamente motivato la compatibilità dell'intervento edi…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5438 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:5438SENT Il potere di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza, previsto dall'art. 151, comma 4, del d.lgs. n. 490 del 1999 (ora art. 159 del d.lgs. n. 42 del 2004), si esp…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2160 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2160SENT Il Consiglio di Stato, nell'esercizio del potere di annullamento delle autorizzazioni paesistiche rilasciate dalle amministrazioni comunali competenti, può verificare la legittimità dell'atto comunal…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2915 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2915SENT Il Consiglio di Stato, nell'esercizio della funzione di tutela del paesaggio, quale valore costituzionale primario, ha affermato che l'amministrazione preposta al rilascio dell'autorizzazione paesagg…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1086 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:1086SENT Il potere di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza, ai sensi dell'art. 159 del D.Lgs. 42/2004, non comporta un riesame complessivo delle valutazioni compiute d…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.