Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4180 del 5 maggio 1983
ECLI:IT:CASS:1983:4180PEN
Massima
Massima ufficiale
In materia di inquinamento delle acque non basta ad esaurire la condotta criminosa, nella fattispecie di aumento dell'inquinamento di cui all'art. 25 legge 10 maggio 1976 n. 319, la mera inerzia del titolare dello scarico, imponendo la legge l'adozione di adeguate misure, ossia un comportamento attivo, per evitare il grave fenomeno di un ulteriore degrado della risorsa costituita dalle acque.
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