Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13389 del 30 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:13389PEN

Massima

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L'attenuante della provocazione è di tipo sostanziale e ricorre anche quando, pur essendo la rivendicazione astrattamente giusta, sia azionata con modalità "ingiuste" secondo il sentire e l'agire della collettività in un determinato momento storico. Tuttavia, l'applicazione dell'attenuante postula l'allegazione specifica degli elementi di fatto che la fondano e la relativa dimostrazione, previa acquisizione del pertinente corredo probatorio. Inoltre, l'attenuante non può essere riconosciuta quando l'esistenza di pregressi contrasti tra l'autore del fatto e la vittima abbia progressivamente condotto a reciproche aggressioni e ripicche in termini tali da non consentire l'attribuzione all'uno o all'altra di uno specifico fatto ingiusto quale causa immediata della reazione. Infine, ai fini della configurabilità della provocazione è richiesto un rapporto di causalità psicologica e non di mera occasionalità tra l'offesa e la reazione, indipendentemente dalla proporzionalità tra esse, sempre che sia riscontrabile una qualche adeguatezza tra l'una e l'altra condotta. Quanto al delitto di rapina, esso può configurarsi anche quando il proposito sottrattivo insorga non dopo l'esaurimento della condotta coattiva, purché sussista un nesso di causalità apparente tra violenza ed impossessamento, nel senso che il secondo sia conseguenza della prima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BOLOGNA;
Nonche' da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso la sentenza del 27/02/2019 della CORTE ASSISE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DANIELE CAPPUCCIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LORI PERLA, la quale ha concluso chiedendo l'annullamento con…

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