Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 127 del 2024

ECLI:IT:TARMOL:2024:127SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di espropriazione per pubblica utilità deve essere adottato nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, nonché dei diritti di partecipazione e di difesa del proprietario espropriato. L'Amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente la dichiarazione di pubblica utilità, l'individuazione del bene da espropriare e la determinazione dell'indennità, in conformità alla normativa vigente in materia di espropriazione per pubblica utilità. Il proprietario espropriato ha diritto di partecipare al procedimento espropriativo, di accedere agli atti e di far valere le proprie ragioni, anche in sede giurisdizionale. L'Autorità espropriante deve garantire il giusto contemperamento tra l'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera e il diritto di proprietà privata, adottando soluzioni che comportino il minor sacrificio possibile per il proprietario. In caso di contestazione, il Giudice amministrativo è chiamato a verificare la legittimità dell'azione amministrativa, annullando il provvedimento espropriativo ove riscontri vizi di legittimità, quali l'incompetenza dell'organo, la carenza di motivazione, la violazione dei diritti di partecipazione o l'ingiustificato sacrificio della proprietà privata. Tuttavia, il ricorso può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, qualora le parti abbiano raggiunto una composizione bonaria della controversia, accettando l'indennità di espropriazione o di occupazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2024

N. 00127/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00135/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 135 del 2023, proposto dal sig. ((omissis)) e la sig.ra ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

contro

il Comune di Campobasso, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

per l'annullamento

della delibera della Giunta del Comune di Campobasso n. 69 del 22 marzo 2023, dei suoi allegati e di ogni altro atto annesso e collegato, riguardanti l’approvazione del progetto definitivo e …

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