Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24893 del 19 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:24893PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere di cui all'art. 416 c.p. si configura quando vi sia la prova di un preventivo accordo tra più soggetti finalizzato alla commissione di una pluralità indeterminata di reati, a prescindere dalla effettiva realizzazione di tutti i reati-fine programmati. L'elemento costitutivo essenziale è l'esistenza di un vincolo associativo stabile e duraturo, caratterizzato da una struttura organizzativa, da una ripartizione di compiti e da una direzione unitaria, anche se non necessariamente gerarchica, idonea a garantire la realizzazione del programma criminoso. La mera partecipazione a singole azioni delittuose, senza la dimostrazione di un effettivo contributo all'organizzazione e al rafforzamento del sodalizio, non è sufficiente a integrare il reato associativo. Inoltre, ai fini del riconoscimento della continuazione tra più reati, è necessario che le singole violazioni, concepite almeno nelle loro caratteristiche essenziali, costituiscano parte integrante di un unico programma deliberato per conseguire un determinato fine, non essendo sufficiente la mera contiguità temporale delle condotte, ove manchi l'identità del disegno criminoso. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle circostanze attenuanti e nella determinazione della pena, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di palese arbitrarietà o illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Maria - Presidente

Dott. SAVINO Mariapia G - rel. Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 22/2015 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 28/10/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/12/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIAPIA GAETANA SAVINO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BALSAMO Antonio, che ha concluso per l&#x…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.