Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 191 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:191SENT

Massima

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Il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica è subordinato all'espresso provvedimento della competente Soprintendenza, non essendo sufficiente il mero decorso del termine per il silenzio-assenso. Tuttavia, l'Amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, indicando le specifiche ragioni di fatto e di diritto che lo giustificano, nonché a garantire il contraddittorio procedimentale, in particolare attraverso il preavviso di rigetto, al fine di consentire all'interessato di produrre elementi a propria difesa. Pertanto, il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica è illegittimo qualora risulti carente di istruttoria e di motivazione in ordine alle ragioni che hanno indotto l'Amministrazione a ritenere la realizzazione di lavori di sbancamento non autorizzati, senza che sia stato previamente instaurato il contraddittorio con l'interessato su tale profilo. L'Amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri di tutela del paesaggio, è tenuta a valutare compiutamente tutti gli elementi acquisiti nel corso del procedimento, ivi inclusi gli eventuali atti di assenso precedentemente rilasciati, nonché le attestazioni prodotte dal privato, senza poter opporre all'interessato argomenti nuovi e diversi rispetto a quelli già prospettati nel corso dell'istruttoria. Il rispetto di tali principi è essenziale al fine di assicurare la legittimità e la trasparenza dell'azione amministrativa, a garanzia dei diritti e degli interessi del privato coinvolto.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/01/2024

N. 00191/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01731/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1731 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Giacomo La Russa, Gloria Sedita, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lampedusa, non costituito in giudizio;
Regione Sicilia - Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Regione Sicilia - Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana - Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria
ex lege
in Pal…

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