Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 130 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:130SENT

Massima

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Il vincolo di destinazione a parcheggio imposto dalla legge urbanistica su un'area di proprietà privata costituisce una limitazione legale della proprietà per scopo di pubblico interesse, che si traduce in un diritto reale di uso esclusivo in favore di tutti i condomini dell'edificio sovrastante, il quale non può essere derogato da atti privati di disposizione, nemmeno da parte del costruttore che si sia riservato la proprietà di tale area. Tale vincolo di destinazione è inderogabile e comporta la nullità di qualsiasi patto contrario, con la conseguente sostituzione automatica delle previsioni di legge. Pertanto, l'utilizzo dell'area vincolata a parcheggio per l'esercizio di un'attività di autorimessa, anche se fruibile dai condomini a pagamento, costituisce una palese violazione del vincolo pubblicistico, che impone il libero e gratuito esercizio del diritto di parcheggio in favore di tutti i condomini. Il mancato uso ventennale da parte dei condomini non determina la prescrizione del diritto reale di uso, in quanto tale obbligo di destinazione a parcheggio è imposto dalla legge a prescindere dall'effettivo esercizio del diritto da parte dei titolari. Inoltre, il fatto che solo una parte dell'area sia gravata dal vincolo non legittima l'utilizzo della restante porzione per finalità diverse, in quanto spetta al privato limitare la propria attività alla sola area libera da vincoli, non essendo compito dell'amministrazione procedere a tale ridefinizione. Infine, il provvedimento di annullamento in autotutela adottato dall'amministrazione comunale per far cessare l'attività di autorimessa in violazione del vincolo di destinazione è legittimo, in quanto l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica prevale sull'interesse privato alla conservazione del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/02/2021

N. 00130/2021REG.PROV.COLL.

N. 00797/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 797 del 2020, proposto dal Sig.
El Madani Oumouzoune, rappresentato e difeso dall'avvocato Benedetto Schimmenti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Natale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Prima) n. 1105/2020, resa tra le parti, con la quale è stata respinto il ricorso di prime cure dell’od…

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