Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3089 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:3089SENT

Massima

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L'Amministrazione non ha l'obbligo di pronunciarsi su istanze di riesame volte all'annullamento di atti divenuti inoppugnabili. Inoltre, in assenza della notifica del ricorso ad almeno uno dei controinteressati, la domanda volta a incidere negativamente sulla loro sfera giuridica deve essere dichiarata inammissibile. L'Amministrazione, avendo esaminato e definito il procedimento attivato con l'originaria istanza prima della proposizione del ricorso, non è più tenuta a esaminare ulteriormente le successive istanze della società, in quanto ha già esplicitato con chiarezza le ragioni giuridiche ostative al loro accoglimento, evidenziando come siano stati rilasciati provvedimenti in favore di altri soggetti e come non sussistano i presupposti fattuali e giuridici per porre in contestazione la loro consolidata posizione giuridica.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/02/2023

N. 03089/2023 REG.PROV.COLL.

N. 14706/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14706 del 2022, proposto dalla società Bulzoni S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Il Comune di Roma Capitale, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'accertamento ex art. 117 c.p.a.

- dell’illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Roma Capitale, Municipio II, sull’istanza presentata in data 27 s…

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