Il falso documentale non è penalmente rilevante solo quando risulta ictu oculi individuabile da chiunque, non essendo sufficiente che il documento falso sia individuato come tale da soggetti esperti in materia. Tuttavia, quando il documento falsificato è realizzato su modulo autentico sottratto da una partita destinata alla distruzione, tale circostanza esclude la grossolanità del falso, integrando l'ipotesi delittuosa di cui all'art. 497-bis, comma 2, c.p. Inoltre, ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, è sufficiente che il giudice rilevi la sussistenza di precedenti penali e di contatti con ambienti dediti al crimine, tali da far ritenere concreta la possibilità che l'indagato possa procurarsi nuovamente documenti falsi per espatriare, senza che sia necessaria una specifica e separata valutazione della pericolosità sociale, come previsto dalla novella di cui alla Legge n. 47 del 2015.