Consiglio di Stato sentenza n. 7740 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:7740SENT

Massima

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Il certificato di agibilità di un immobile costituisce prova sufficiente della regolarità urbanistico-edilizia dello stesso e della sua idoneità allo svolgimento dell'attività commerciale, in quanto il rilascio di tale certificazione da parte del Comune presuppone la conformità dell'opera al titolo edilizio che ne ha consentito la costruzione o la trasformazione, nonché la salubrità e la sicurezza dell'immobile ai sensi della normativa vigente. Pertanto, il possesso del certificato di agibilità soddisfa il requisito di cui all'art. 11, comma 3, del d.m. 38/2013, che richiede la regolarità urbanistico-edilizia e la destinazione commerciale del locale per il trasferimento di una rivendita di tabacchi. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento di trasferimento di una rivendita di tabacchi, non può disattendere il valore probatorio del certificato di agibilità, il quale attesta in modo esaustivo la conformità dell'immobile sotto il profilo urbanistico-edilizio e la sua idoneità allo svolgimento dell'attività commerciale, salvo che non emergano specifiche e comprovate irregolarità. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è volto a garantire la certezza e la stabilità dei rapporti giuridici, tutelando l'affidamento del titolare della rivendita di tabacchi che abbia ottenuto il trasferimento in conformità alla normativa vigente e sulla base di un certificato di agibilità regolarmente rilasciato dall'autorità competente.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/09/2024

N. 07740/2024REG.PROV.COLL.

N. 08661/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8661 del 2020, proposto dal signor ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) 32;

contro

((omissis)), non costituito in giudizio;

nei confronti

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona del Direttore pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise n. 217/2020, resa tra …

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