Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47923 del 18 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:47923PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia in concomitanza con lo svolgimento di manifestazioni sportive è legittimamente disposto non solo quando il soggetto abbia già violato il divieto di accesso agli impianti, ma anche quando, alla luce di condotte violente e pericolose per l'ordine pubblico di cui sia stato accertato il "fumus" di attribuibilità a suo carico, appaia insufficiente l'applicazione della sola misura del divieto di accesso. Il giudizio prognostico sulla pericolosità del soggetto, ai fini dell'imposizione di tale misura, deve essere formulato avendo riguardo alla gravità e alle modalità dei fatti contestati, senza che possa ostare l'eventuale stato di incensuratezza. La motivazione del provvedimento del Questore e dell'ordinanza di convalida del giudice deve dare conto della sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza, desumibili dalla quasi contestualità tra i fatti e l'adozione del provvedimento, dalla gravità e violenza degli accadimenti attribuiti all'interessato, nonché dalla prossimità di competizioni sportive a campionato in corso. L'obbligo di motivazione in ordine al contenuto di memorie o deduzioni difensive tempestivamente presentate dall'interessato si ritiene assolto anche quando, pur in assenza di una loro espressa citazione, risulti dal complessivo tenore del provvedimento l'implicita esclusione della loro fondatezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. SOCCI Angelo - Rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso l'ordinanza del 25/03/2016 del GIP TRIBUNALE di FORLI';
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Socci Angelo Matteo;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa Marinelli Felicetta: "Inammissibilita' del ricorso".
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento del 25 marzo 2016, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Forli' convalidava il provvedimento del Questore di Forli…

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