Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 13600 del 16 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:13600CIV

Massima

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Il contratto di appalto può essere modificato anche oralmente o per fatti concludenti, senza necessità di forma scritta, per quanto riguarda le opere aggiuntive e ulteriori rispetto a quelle originariamente previste, le quali non rientrano nell'ambito di applicazione della clausola contrattuale che richiede l'autorizzazione scritta preventiva del committente per le sole varianti. Pertanto, il diritto dell'appaltatore al compenso per tali opere aggiuntive e ulteriori non può essere escluso sulla base della mancanza di autorizzazione scritta, dovendo il giudice accertare la natura e le caratteristiche di tali lavori per verificare se si tratti effettivamente di varianti, soggette alla clausola di autorizzazione scritta, oppure di opere ulteriori rispetto a quelle previste nel contratto originario, per le quali è sufficiente l'accordo anche tacito delle parti. La motivazione che omette tale accertamento e, senza adeguata distinzione, nega il compenso per tutte le opere qualificate come "extra-capitolato e/o varianti" sulla base della clausola di autorizzazione scritta, risulta meramente apparente e pertanto viziata. Il giudice di rinvio dovrà quindi procedere a un nuovo esame volto a verificare la natura delle opere eseguite in eccedenza rispetto al contratto originario, al fine di riconoscere il compenso dovuto per quelle che non costituiscono varianti soggette alla clausola di autorizzazione scritta.

Sentenza completa


LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SECONDA SEZIONE CIVILE
composta da:
((omissis)) rel. est.
((omissis))
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso n. 7375/2022 R.G. proposto da:
DELLI CARPINI BROTHERS COSTRUZIONI S.R.L., p.i. 03707281214, in
persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa
dall’avv. ((omissis)),
con domicilio digitale [email protected]
ricorrente
contro
MALMASSARI CRISTIANO, c.f. MLMCST72A23H823O, rappresentato e
difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale
[email protected]
controricorrente
avverso la sentenza n. 2092/2021 della Corte d’appello di Bologna
pubblicata il 12-8-2021,
udita la relazione della causa svolta nella…

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