Consiglio di Stato sentenza n. 4281 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:4281SENT

Massima

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Il decreto di esproprio, pur essendo illegittimo per difetto del presupposto della dichiarazione di pubblica utilità, una volta divenuto inoppugnabile produce irrevocabilmente i propri effetti, determinando il trasferimento della proprietà del bene in capo all'amministrazione espropriante. Pertanto, il proprietario espropriato non può più chiedere la restituzione del bene, ma soltanto il risarcimento dell'indennità di espropriazione e di occupazione, la cui cognizione spetta al giudice ordinario. L'azione di annullamento del decreto di esproprio, non tempestivamente proposta, è preclusa e non può essere surrogata dalla domanda di risarcimento del danno, in quanto ciò equivarrebbe ad aggirare i termini perentori previsti dalla legge per l'impugnazione degli atti amministrativi. Il provvedimento espropriativo, pur viziato per carenza del presupposto, non è nullo per difetto assoluto di attribuzione, in quanto l'amministrazione è comunque titolare del potere ablatorio, ma lo ha esercitato in modo illegittimo. Pertanto, il giudice amministrativo non può disapplicare il decreto di esproprio, ma deve limitarsi a dichiararne l'illegittimità, senza poter incidere sulla situazione giuridica consolidatasi.

Sentenza completa

N. 08927/2012
REG.RIC.

N. 04281/2014REG.PROV.COLL.

N. 08927/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8927 del 2012, proposto da:
Anna Maria Graziano, rappresentata e difesa dall'avv. Nicolò Paoletti, con domicilio eletto presso Nicolò Paoletti in Roma, via Barnaba Tortolini, 34;

contro

I.A.C.P. - Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Bari, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe De Zio, con domicilio eletto presso Gianluigi Pellegrino in Roma, corso del Rinascimento, 11; Comune di Barletta, in persona del Sindaco
pro tempore,
rappresentato e difeso dagli avvocati Domenico Cuocci Martorano e Isabella Palmiotti, con domicilio e…

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