Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33341 del 29 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:33341PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame che ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dell'indagato per il reato di associazione di tipo mafioso, afferma che il ribaltamento della valutazione degli elementi indiziari operato dal giudice dell'impugnazione, rispetto a quella di segno opposto e liberatoria del giudice di primo grado, non presenta vizi di motivazione. Il Tribunale del riesame, infatti, ha fornito una spiegazione esaustiva e logica al riguardo, pur parametrata allo standard indiziario richiesto nella fase cautelare, valorizzando gli accertamenti giudiziari sulla esistenza del fenomeno mafioso nel territorio di riferimento e le risultanze delle intercettazioni, interpretate come sintomatiche di comportamenti tipici dell'associazione mafiosa, quali tentativi di scalata del potere all'interno della famiglia criminale, condotte estorsive e affiliazioni. Tali valutazioni, condotte sulla base di parametri e criteri non abnormi ed anzi conformi alle regole dell'interpretazione semantica, si sottraggono al sindacato di legittimità, essendo espressione di un giudizio di merito incensurabile in questa sede.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/01/2016 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO sentita la relazione svolta dal Consigliere MARIA VESSICHELLI;
lette/sentite le conclusioni del PG DI LEO GIOVANNI: L'inammissibilita'.
Uditi difensore Avv. (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO
1. Propone ricorso per cassazione (OMISSIS) avverso l'ordinanza con la quale il Tribunale del riesame di Palermo, in accoglimento dell'appello del Pubblico ministero contro l'ordina…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.