Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 18753 del 12 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18753PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti di cui all'art. 73, comma 1, del D.P.R. n. 309/1990 può essere affermata anche in assenza del sequestro di rilevanti quantità di droga, qualora siano presenti altri elementi probatori che dimostrino la continuità e la rilevanza economica dell'attività di cessione, come la frequenza degli episodi di spaccio, l'entità delle movimentazioni di denaro e la capacità dell'indagato di soddisfare quotidianamente le richieste degli acquirenti. In tali casi, non è necessaria una formale perizia sulla sostanza sequestrata, essendo sufficiente il narcotest eseguito dalla polizia giudiziaria. Inoltre, il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, che giustifica l'applicazione della misura cautelare più afflittiva della custodia in carcere, può essere desunto dalla gravità del fatto, dalle modalità della condotta, dalla recidiva specifica dell'indagato e dal suo coinvolgimento in più procedimenti penali per reati della stessa indole, senza che sia necessario un espresso riferimento alla richiesta di misura meno grave formulata dalla difesa, quando il complessivo impianto motivazionale evidenzi l'inidoneità di ogni altra misura cautelare a fronteggiare il pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. BRUNO M. - rel. Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/12/2021 del TRIB. LIBERTA' di L'AQUILA
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARIAROSARIA BRUNO;
lette le conclusioni del PG Dr. LIDIA GIORGIO.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 30/12/2021, il Tribunale di L'Aquila ha confermato l'ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pescara di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di (OM…

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