La cessazione del rapporto di servizio del dipendente pubblico assegnatario di un alloggio costruito ai sensi della legge n. 52 del 1976 per il personale delle Forze di Polizia in attività di servizio legittima la revoca dell'assegnazione da parte della competente Commissione provinciale, in quanto tali alloggi sono gravati da un vincolo di destinazione correlato alle esigenze di servizio, sicché il venir meno di tale correlazione determina la caducazione del titolo per l'utilizzazione dell'alloggio. La qualificazione di tali alloggi come edilizia residenziale pubblica, operata dalla legge n. 560 del 1993 ai fini della loro alienazione, non incide sulla disciplina speciale che regola le condizioni di assegnazione e revoca, le quali restano disciplinate dalla normativa di settore. L'assegnatario non vanta un diritto soggettivo all'acquisto dell'alloggio, ma solo un diritto di prelazione, essendo rimessa all'amministrazione la scelta di inserire o meno l'immobile nei piani di vendita.