Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47184 del 11 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:47184PEN

Massima

L'imbrattamento di un muro, anche se preesistentemente in condizioni non ottimali, integra comunque il reato di deturpamento di cui all'art. 639 c.p., in quanto lede l'interesse giuridicamente protetto alla tutela del decoro e dell'integrità estetica degli edifici, indipendentemente dallo stato precedente dell'oggetto danneggiato. Inoltre, la sussistenza della circostanza aggravante della commissione del fatto su un edificio posto nel centro storico può essere desunta da un "fatto notorio", come l'individuazione del perimetro del centro storico di una città, integrato da elementi probatori esterni, senza che ciò comporti vizi di motivazione della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. AL. N. IL (OMESSO);

2) CI. MA. N. IL (OMESSO);

3) PE. PA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 803/2006 GIUDICE DI PACE di MILANO, depositata il 03/04/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/09/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE CRESCIENZO UGO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALA…

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