Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6519 del 22 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:6519PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. si configura quando l'indagato dimostri una stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del sodalizio criminoso, rivestendo un ruolo dinamico e funzionale nell'esplicazione dei comuni fini illeciti, a prescindere da una formale "appartenenza" all'associazione. La ricorrenza dell'aggravante di cui all'art. 7 d.l. 152/1991 è altresì configurabile quando la condotta criminosa sia stata determinata dalla volontà di agevolare l'attività del gruppo mafioso, anche in assenza di condotte eclatanti. In tema di misure cautelari personali, il requisito della gravità degli indizi di colpevolezza non può essere escluso sulla base di una valutazione separata dei singoli elementi probatori, dovendo invece essere apprezzati globalmente secondo logica comune, in quanto ciascun indizio, pur non rivelando da solo un'apprezzabile inerenza al fatto da provare, può assumere rilevanza probatoria se coordinato organicamente con gli altri. Inoltre, la valutazione del peso probatorio degli indizi è riservata al giudice di merito, censurabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità della motivazione, senza che sia ammissibile una diversa valutazione delle circostanze già esaminate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro Antoni - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VA. FR. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1485/2010 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 30/07/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dr. Giovanni Salvi che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il Difensore, Avv. Dominici Giuliano, per delega dell'Avv. Gaito Alfredo, che ha con…

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