Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3527 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3527SENT

Massima

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La scelta dell'Amministrazione comunale di confermare la destinazione urbanistica di una determinata area come zona "E" (agricola) nel nuovo Piano Urbanistico Comunale, pur essendo parte della medesima area stata inserita in zona PIP (per insediamenti produttivi), rientra nell'ampia discrezionalità di cui gode l'Amministrazione in sede di pianificazione territoriale, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine a tale scelta, salvo che non risulti affetta da manifesta illogicità, arbitrarietà o irragionevolezza. Infatti, le scelte urbanistiche espresse negli strumenti generali di pianificazione sono espressione di un ampio potere discrezionale dell'Amministrazione, sindacabile dal Giudice amministrativo solo entro limiti ristretti, quali l'errore di fatto, l'abnormità o l'irrazionalità delle stesse, non essendo sufficiente, ai fini dell'annullamento, la mera diversità di destinazione impressa ad aree limitrofe o la pregressa classificazione più favorevole, in assenza di situazioni qualificate di aspettativa o affidamento. Inoltre, la mancata o erronea considerazione dei pareri resi dai soggetti competenti in materia ambientale (SCA) nel corso del procedimento di formazione del piano non determina, di per sé, l'illegittimità dello strumento urbanistico, ove risulti che l'Amministrazione abbia comunque tenuto conto di tali contributi, adeguandovisi, e che tale omissione o errata valutazione non abbia inciso sulle scelte pianificatorie relative alla specifica proprietà oggetto di impugnazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2023

N. 03527/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03518/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3518 del 2019, proposto da
Angelo Massaro, Giuseppina Frezza, rappresentati e difesi dagli avvocati Marcello Russo, Alessandro Sanseverino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Crispano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Orefice, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Città Metropolitana di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Cristiano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Asl Na…

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