Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto dalla società agricola contro il diniego del Comune di Termini Imerese di rilasciare il permesso di costruire per la realizzazione di un magazzino agricolo, afferma il seguente principio di diritto: L'amministrazione comunale può legittimamente negare il rilascio di un titolo edilizio per la realizzazione di un intervento che ricada in un'area individuata dal Piano Regolatore Generale come esposta a rischio di esondazione, in applicazione del principio di precauzione, anche qualora tale area non risulti compresa nel perimetro delle zone a rischio idrogeologico individuate dal Piano di Assetto Idrogeologico. Ciò in quanto l'amministrazione può legittimamente fondare il diniego su una valutazione tecnica discrezionale circa il concreto pericolo di allagamento dell'area, desunta da studi e analisi specifiche, senza che tale determinazione risulti in contrasto con la prevalenza gerarchica del Piano di Assetto Idrogeologico sullo strumento urbanistico comunale. Inoltre, l'amministrazione non è tenuta a confutare analiticamente le deduzioni difensive dell'interessato, essendo sufficiente che la motivazione del provvedimento dia conto di avere valutato le memorie e i documenti depositati, ritenendoli tuttavia inidonei a superare le ragioni ostative al rilascio del titolo edilizio.