Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3092 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3092SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del d.p.r. n. 380/2001 determina il venir meno dell'interesse alla coltivazione del giudizio di impugnazione dell'ordinanza di demolizione, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Infatti, il rilascio del titolo edilizio in sanatoria soddisfa la pretesa originariamente azionata in giudizio, facendo venire meno l'utilità pratica di una pronuncia di accoglimento del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite tra le parti, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse della ricorrente alla coltivazione del giudizio.

Sentenza completa

N. 07711/2006
REG.RIC.

N. 03092/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07711/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7711 del 2006, proposto da:
Seccareccia Angelina, rappresentata e difesa dall'avv. Luigi Maria D'Angiolella, con domicilio eletto presso Luigi Maria D'Angiolella in Napoli, viale Gramsci, n. 16;

contro

Comune di Sessa Aurunca, rappresentato e difeso dall'avv. Iva Palmieri, con domicilio eletto presso Iva Palmieri in Sessa Aurunca, via XXI luglio, c/o Avvocat. Civica;

per l'annullamento

ORDINANZA DI DEMOLIZIONE N. 128 DEL 07.09.2006.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Sessa Aurunca;

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