Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1498 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:1498SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione per l'occupazione di suolo pubblico a favore di un esercente di attività commerciale, anche se comporta la sottrazione di una porzione di area pubblica all'uso comune, è legittimo qualora l'amministrazione abbia adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza dei presupposti di legge, al bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti e all'assenza di ragioni ostative, senza che sia necessario indicare percorsi viabilistici alternativi o effettuare una puntuale istruttoria in presenza di un modesto ingombro dell'area concessa e di una previa definizione del canone per l'occupazione degli spazi pubblici. Inoltre, il vicino esercente di attività commerciale adiacente all'area concessa è legittimato a impugnare il provvedimento di concessione, in quanto titolare di una posizione giuridica rilevante per effetto della "vicinitas" e dell'interesse a tutelare la propria attività commerciale dall'alterazione del preesistente assetto edilizio, senza che sia necessaria la sua partecipazione al procedimento amministrativo. Infine, il vizio di incompetenza dell'organo amministrativo che ha adottato il provvedimento di concessione non comporta l'annullamento dello stesso qualora il contenuto dispositivo non sarebbe stato diverso se l'atto fosse stato adottato dall'organo competente, in considerazione dell'infondatezza dei vizi sostanziali dedotti e dell'acquisizione nel corso del procedimento dei pareri favorevoli dei dirigenti.

Sentenza completa

N. 00987/2011
REG.RIC.

N. 01498/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00987/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 987 del 2011, proposto da:
CLAUDIO ROSSI, rappresentato e difeso dall’avv. Roberta Bertolani, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Milano, corso Porta Vittoria, n. 47

contro

COMUNE DI BRONI, non costituito in giudizio

nei confronti di

DITTA INDIVIDUALE COLOMBI FABIO, rappresentata e difesa dall’avv. Fabio Zavatarelli, domiciliato ai sensi dell’art. 25 c.p.a. presso la segreteria del Tribunale

per l’annullamento:

- della deliberazione della Giunta comunale di Broni del 24.11.2010, n. 177 - conosciuta dal ricorrente, quanto al testo in data 28.1.2011 e quanto …

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