Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 157 del 2016

ECLI:IT:TARBA:2016:157SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza di idoneo titolo abilitativo o in difformità dallo stesso, anche se in parte assentite, comporta l'adozione di provvedimenti sanzionatori di natura ripristinatoria, quali l'ordine di demolizione, salvo che non sia possibile surrogare tale sanzione con quella pecuniaria alternativa, qualora la demolizione possa arrecare pregiudizio alla parte eseguita in conformità. L'amministrazione comunale è tenuta a verificare la sussistenza dei presupposti di legge per l'applicazione della sanzione ripristinatoria, senza che sia necessaria una puntuale qualificazione giuridica degli abusi accertati, essendo sufficiente la descrizione delle opere ritenute abusive e l'indicazione delle ragioni per le quali sono considerate tali. L'annullamento in autotutela di un titolo edilizio rilasciato in precedenza è legittimo qualora risulti l'esistenza di difformità fra lo stato di fatto e quanto rappresentato negli elaborati progettuali, senza che sia necessaria una ponderazione comparativa fra l'interesse pubblico e quello del privato alla conservazione del titolo, quando il vizio dipenda da un errore imputabile al beneficiario del provvedimento. Infine, le modifiche della sagoma e della superficie coperta di un immobile, nonché il mutamento della destinazione d'uso dei locali, in assenza di idoneo titolo edilizio, integrano abusi edilizi sanzionabili con l'ordine di demolizione, non essendo sufficiente, ai fini dell'assentibilità mediante denuncia di inizio attività, la mera natura pertinenziale o amovibile delle opere realizzate.

Sentenza completa

N. 01729/2012
REG.RIC.

N. 00157/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01729/2012 REG.RIC.

N. 00189/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1729 del 2012, proposto da:
“Norba in” S.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, corso V. Emanuele, n. 193;

contro

Comune di Conversano, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, ((omissis)), n. 14;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, ((omissis)), n. 15;

sul ricorso numero di …

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