Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12349 del 29 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:12349PEN

Massima

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Il reato di arbitraria occupazione di immobile pubblico non è escluso dalla momentanea non utilizzazione dell'immobile stesso, essendo sufficiente che l'edificio mantenga la sua destinazione pubblica, indipendentemente dal suo effettivo utilizzo. Inoltre, lo stato di necessità non può essere invocato in assenza di condizioni familiari tali da giustificare l'occupazione abusiva, dovendo il giudice valutare con rigore la sussistenza dei presupposti applicativi della scriminante, senza limitarsi a considerare la mera situazione di disagio economico o abitativo dell'imputato. La Corte di Cassazione, nel dichiarare inammissibile il ricorso, ribadisce il principio per cui il motivo di impugnazione deve essere specifico e non può limitarsi a riprodurre acriticamente le medesime censure già disattese dal giudice di merito, senza tenere conto delle argomentazioni sviluppate nella sentenza impugnata. L'inammissibilità del ricorso per cassazione per aspecificità dei motivi comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, in applicazione dei principi affermati dalla Corte Costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MO. RI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 8460/2005 CORTE APPELLO di ROMA, del 22/10/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/03/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha concluso per annullamento senza rinvio perche' il fatto non costituisce reato;

ud…

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