Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35157 del 21 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:35157PEN

Massima

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Il reato di truffa si configura quando l'agente, mediante artifici o raggiri, induce in errore la persona offesa, facendole compiere un atto di disposizione patrimoniale che le cagiona un danno, con conseguente ingiusto profitto per l'agente. Ai fini della sussistenza del reato, non è necessaria la presenza fisica e contestuale delle persone offese presso l'ufficio in cui vengono compiuti gli atti dispositivi, essendo sufficiente che l'agente abbia assicurato il buon esito della pratica di finanziamento, sfruttando la pregressa conoscenza con le vittime e inducendole a prestare il proprio consenso e a compiere atti di disposizione patrimoniale, anche in assenza della loro presenza diretta. L'elemento soggettivo del dolo è integrato dalla consapevolezza dell'agente di porre in essere artifici o raggiri idonei a indurre in errore le persone offese e a cagionare loro un danno patrimoniale, con conseguente ingiusto profitto per sé o per altri. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza degli elementi costitutivi del reato, gode di un ampio margine di discrezionalità nella ricostruzione del fatto e nell'apprezzamento delle prove, il cui esito non è sindacabile in sede di legittimità, se non in presenza di vizi logici o di travisamento del contenuto degli atti processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PACILLI G. A. R. - rel. Consigliere

Dott. monaco ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Messina il 7 ottobre 2020;
Visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
Udita nell'udienza del 1 luglio 2022 la relazione fatta dal ((omissis));
Udito il Sostituto Procuratore Generale in persona di ((omissis)), che ha concluso chiedendo di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso;
Udito l'avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS) e (OMISSI…

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