La giurisdizione del giudice amministrativo sulle controversie relative a procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture è subordinata al fatto che tali procedure siano svolte da soggetti comunque tenuti, nella scelta del contraente o del socio, all'applicazione della normativa comunitaria ovvero al rispetto dei procedimenti di evidenza pubblica previsti dalla normativa statale o regionale. Pertanto, nel caso di una società concessionaria autostradale partecipata in modo maggioritario da soggetti pubblici, la qualificazione di tale società come "organismo di diritto pubblico" ai sensi del d.lgs. n. 50/2016 è determinante per stabilire la giurisdizione del giudice amministrativo. A tal fine, il requisito teleologico di cui all'art. 3, comma 1, lett. d), punto 1) del d.lgs. n. 50/2016 richiede che le esigenze di interesse generale siano perseguite operando con metodo non economico, ovvero senza rischio d'impresa, circostanza che non risulta integrata nel caso di una società che agisce come impresa operante nel mercato e con logiche imprenditoriali, anche laddove sia partecipata in modo maggioritario da enti pubblici. Pertanto, le controversie relative all'affidamento di servizi accessori da parte di una società concessionaria autostradale, non trovando fondamento nel rapporto concessorio con l'amministrazione pubblica concedente, rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario.