Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2154 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2154SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere espresso nella seguente massima giuridica: La decadenza del vincolo urbanistico preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza, per decorso del termine quinquennale di efficacia previsto dalla legge, determina la sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione degli atti amministrativi relativi all'espropriazione, rendendo il ricorso improcedibile. L'inerzia della pubblica amministrazione nell'ultimare il procedimento ablatorio entro il termine di legge non comporta automaticamente il risarcimento del danno in assenza della prova della colpevolezza della stessa e dell'effettiva lesione patrimoniale subita dal ricorrente.

Sentenza completa

N. 00525/2004
REG.RIC.

N. 02154/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00525/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 525 del 2004, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 70;

contro

Comune di Porto Cesareo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Garibaldi, 43;
Provincia di Lecce, n.c.;
Consorzio di Bonifica Arneo, n.c.;
Azienda U.S.L. LE/1 di Lecce, n.c.;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Agenzia delle Dogane, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Soprintendenza ai Beni Archite…

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