Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22244 del 4 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:22244PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di una concessione edilizia mediante la presentazione di una domanda contenente false attestazioni in merito alla data e al numero di protocollo, nonché l'omissione di adempimenti essenziali come il previo versamento degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione, integra i reati di falso ideologico in atto pubblico e abuso d'ufficio, a prescindere dalla conformità dell'intervento edilizio agli strumenti urbanistici. In tali casi, il sequestro preventivo del manufatto è legittimo in quanto il bene costituisce provento dei reati, suscettibile di confisca in caso di condanna, senza che rilevi l'assenza di un concreto pericolo per l'assetto del territorio. Il termine di prescrizione dei reati di falso e abuso d'ufficio decorre dalla data di rilascio della concessione edilizia, ma può essere interrotto da atti processuali, come l'emissione di una misura cautelare personale nei confronti di un concorrente nel reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. GRILLO Carlo - Consigliere

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

Sul ricorso proposto dal:

Avv. MOLINARO ((omissis)), difensore di fiducia di DI. TO. An., n. a (OMESSO);

avverso l'ordinanza in data 28.12.2007 del Tribunale di Benevento, in funzione di giudice del riesame, con la quale e' stato confermato il decreto di sequestro preventivo di un immobile emesso dal G.I.P. del Tribunale di Benevento in data 29.11.2007.

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LOMBARDI ((omissis))ia;

Visti gli atti, la ord…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.