Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47924 del 18 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:47924PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia in concomitanza con lo svolgimento di manifestazioni sportive è legittimamente disposto non solo quando il soggetto sottoposto alla misura abbia già violato il divieto di accesso agli impianti, ma anche quando, alla luce delle condotte per le quali sia stato accertato un "fumus" di attribuibilità a suo carico, appaia insufficiente l'applicazione della sola misura del divieto di accesso. Il giudizio prognostico circa la pericolosità del soggetto, ai fini della misura dell'obbligo di presentazione, deve essere formulato avendo riguardo alla gravità dei fatti e alle modalità con le quali essi sono stati posti in essere, senza che possa costituire ostacolo un eventuale stato di incensuratezza. L'obbligo di ripetuta presentazione ad un comando od ufficio di polizia in coincidenza con una stessa manifestazione sportiva (c.d. "doppia presentazione") può essere legittimamente imposto anche con riguardo alle competizioni che si svolgano "in trasferta", atteso che anche lo svolgimento fuori sede dell'incontro può consentire, a chi abbia effettuato una sola presentazione, di raggiungere in tempo utile il luogo ove si disputa la gara. L'obbligo di motivazione in ordine al requisito dell'urgenza del provvedimento del Questore è circoscritto al solo caso in cui il provvedimento abbia avuto in concreto esecuzione prima dell'intervento del magistrato. L'obbligo del giudice di motivare in ordine al contenuto delle memorie o deduzioni, tempestivamente presentate dall'interessato in vista della convalida del provvedimento del Questore, si intende assolto anche nel caso in cui ne risulti testualmente avvenuto l'esame e sia desumibile, dal complessivo tenore del provvedimento, l'implicita esclusione della loro fondatezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. SOCCI Angelo - Rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso l'ordinanza del 25/03/2016 del GIP TRIBUNALE di FORLI';
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Socci Angelo Matteo;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa Marinelli Felicetta: "Inammissibilita' del ricorso".
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento del 25 marzo 2016, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Forli' convalidava il provvedimento del Questore di Forli…

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