Il Piano demaniale comunale disciplina l'utilizzo delle aree demaniali affidate in concessione a privati e, pertanto, si applica a tutti gli stabilimenti balneari ubicati nel territorio comunale, salvo espressa esclusione comprovata dal ricorrente con gli elaborati del Piano stesso. La modifica della sagoma delle tettoie di uno stabilimento balneare, anche se contenuta entro la tolleranza di cantiere per quanto riguarda la superficie coperta, costituisce comunque intervento di nuova edificazione qualora comporti una diversa conformazione altimetrica, in quanto tale elemento rileva autonomamente ai fini del rispetto della disciplina pianificatoria, a prescindere dai parametri relativi alla superficie coperta. L'altezza massima dei volumi realizzati, comprese le eventuali strutture di protezione, non può superare i 4,50 metri, come stabilito dalla specifica normativa del Piano demaniale, senza che rilevi il riferimento all'intradosso o all'estradosso della copertura. Infine, l'istanza di sanatoria si estende anche alle opere di recinzione, qualora espressamente indicate nella relazione tecnica allegata.