Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42790 del 19 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:42790PEN

Massima

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Il membro dell'equipaggio di un'imbarcazione utilizzata per il trasporto illegale di migranti, consapevole delle gravi carenze strutturali della nave e delle proibitive condizioni meteo-marine, che concorre nell'organizzazione del viaggio e nell'attuazione di condotte volte a costringere i passeggeri a proseguire la navigazione nonostante il pericolo di naufragio, risponde dei reati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di concorso in omicidio colposo plurimo per la morte dei migranti a seguito del naufragio. Il riconoscimento dell'imputato da parte di un superstite, coerente e confermato anche in sede dibattimentale, costituisce prova sufficiente per l'affermazione della sua responsabilità penale, non essendo inficiata da presunte contraddizioni o lacune di lieve entità che non incidono sulla genuinità e attendibilità della testimonianza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) (SEDICENTE) (IRREPERIBILE) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 28/2014 CORTE ASSISE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 14/04/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/10/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)) SARACENO;
Udito in pubblica udienza il Pubblico Ministero, in persona del Dott. ((omissis)), Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte, il quale ha concluso per il rigetto del ricorso;
Udito il…

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