Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 53336 del 15 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:53336PEN

Massima

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La coltivazione non autorizzata di piante da stupefacenti è penalmente rilevante solo quando la condotta sia idonea a concretamente offendere il bene giuridico tutelato, ossia la tutela della salute pubblica, come nel caso in cui la coltivazione sia finalizzata all'arricchimento della disponibilità della sostanza sul mercato. Tuttavia, tale offensività può essere desunta anche da una valutazione complessiva della condotta, tenuto conto di elementi quali il rinvenimento, nell'abitazione del soggetto, di quantità rilevanti di stupefacente, di materiale per il confezionamento e di tracce della sostanza, che siano indice della destinazione della produzione alla distribuzione e dello svolgimento di un'attività di spaccio. Inoltre, il giudice è tenuto ad applicare la pena secondo la cornice edittale più favorevole all'imputato, anche nel caso in cui la pena inflitta con la legge previgente rientri nella nuova cornice sopravvenuta, in quanto la finalità rieducativa della pena e il rispetto dei principi di uguaglianza e di proporzionalità impongono di rivalutare la misura della sanzione sulla base dei parametri edittali modificati dal legislatore in termini di minore gravità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Luisa - Presidente

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandr - rel. Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 5307 Corte di appello di Napoli del 18/6/2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udite le richieste del difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS) del Foro di Napoli, che ha concluso per l&#…

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