Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 19906 del 12 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19906CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il contenuto di uno stato di avanzamento lavori (SAL) redatto dal direttore dei lavori nell'ambito di un contratto di appalto pubblico costituisce prova piena dell'effettivo svolgimento delle opere ivi indicate, salvo querela di falso. Ciò in quanto il SAL, in quanto atto pubblico, fa fede fino a querela di falso circa gli elementi estrinseci e intrinseci ivi contenuti, ivi compresa la contabilizzazione dei lavori eseguiti. Tale presunzione di veridicità del SAL non può essere superata dalla mera contestazione della stazione appaltante, la quale è tenuta a dimostrare l'infondatezza del credito vantato dall'appaltatore attraverso la querela di falso. Pertanto, il SAL costituisce titolo idoneo a far sorgere l'obbligo di pagamento in capo alla stazione appaltante, salvo che quest'ultima non dimostri, con gli strumenti processuali previsti, l'inesistenza o l'incompletezza delle opere contabilizzate. Ciò vale anche nel caso di lavori sospesi, in quanto il SAL attesta comunque l'avvenuta esecuzione di una parte delle opere, fino al momento della sospensione, indipendentemente dalla successiva sorte del contratto. Il direttore dei lavori, inoltre, è tenuto a redigere il SAL anche in caso di sospensione definitiva dei lavori, non potendo ometterne la redazione in attesa della predisposizione del certificato di conto finale.

Sentenza completa


REPUBBLICA ITALIANA
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
GIACINTO BISOGNIPresidente
UMBERTO L.C.G. SCOTTIConsigliere-Rel.
MARINA MELONIConsigliere
LUIGI ABETEConsigliere
ROBERTO GIOVANNI CONTIConsigliere
Oggetto:
APPALTO OPERE
PUBBLICHE
Ud.22/05/2023 CC
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 21270/2017 R.G. proposto da:
ACOSET s.p.a. - AZIENDA CONSORTILE SERVIZI ETNEI,
elettivamente domiciliata in Roma presso lo studio legale dell'avv.
Bruno in Via V. Veneto 7 e rappresentata e difesa dall’avv. Alfio
D'Urso (DRS LFA51P23C351W)
-ricorrente-
contro
INDUSTRIA E COSTRUZIONI s.p.a., (già IMPRESA SCUTO
MICHELE s.p.a.), elettivamente domiciliata in Roma via dei
Gracchi 187 presso lo studio dell'avvocato Marcello Magnano di San
Lio (MGNMCL65S29C351L) e rappresentata e difesa, sia
congiuntamente che…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.