Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7697 del 25 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:7697PEN

Massima

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Il concorso esterno in associazione mafiosa è un reato caratterizzato dalla presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari, che può essere superata solo attraverso una valutazione prognostica, ancorata ai dati fattuali emergenti dalle risultanze investigative acquisite, della ripetibilità della situazione che ha dato luogo al contributo dell'"extraneus" alla vita della consorteria, tenendo conto dell'attuale condotta di vita e della persistenza o meno di interessi comuni con il sodalizio mafioso, senza necessità di provare la rescissione del vincolo. Il mero decorso del tempo e la durata della custodia cautelare non sono di per sé sufficienti a superare tale presunzione, essendo necessario un esame approfondito della concreta situazione del soggetto e della sua effettiva distanza dal contesto criminale di riferimento. Il giudice del riesame non può sostituirsi al giudice della cognizione nella valutazione delle esigenze cautelari, ma deve limitarsi a verificare la correttezza e la logicità della motivazione fornita in relazione agli elementi fattuali acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DAVIGO P. - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Napoli, Sezione per il riesame dei provvedimenti sulla liberta' personale, del 28/10/2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere DAVIGO Piercamillo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso chiedendo che l'ordinan…

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