Il giudice amministrativo, investito di una controversia relativa alla ricostruzione della carriera e del trattamento economico pregresso di un dipendente pubblico del comparto scuola, deve dichiarare il difetto di giurisdizione a favore del giudice ordinario, in quanto tali questioni rientrano nella giurisdizione del giudice del lavoro ai sensi dell'art. 63, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001, trattandosi di controversie in materia di pubblico impiego privatizzato. Ciò in quanto il giudice amministrativo non può sindacare, neppure incidentalmente, atti non rientranti nella sua giurisdizione, come quelli relativi alla ricostruzione della carriera e del trattamento economico del personale scolastico. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per difetto di giurisdizione, con salvezza degli effetti sostanziali e processuali del ricorso, qualora la causa venga riproposta innanzi al giudice ordinario entro il termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza.