Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36008 del 4 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:36008PEN

Massima

Il giudice, nel determinare la pena in caso di continuazione tra più reati, è tenuto a individuare il reato più grave tra quelli contestati e ad aumentare la pena corrispondente con i singoli incrementi per ciascuno dei reati in continuazione, motivando adeguatamente le ragioni dell'aumento. Non è sufficiente prendere a base la pena complessivamente inflitta per i reati in continuazione, senza procedere all'esatta determinazione della pena base e dei singoli aumenti, in quanto ciò comporta la nullità del provvedimento per violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. MA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 716/2009 TRIBUNALE di NAPOLI, del 19/02/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARCELLO ROMBOLA';

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.

OSSERVA

Con ordinanza 19/2/10 il Tribunale di Napoli, giudice dell'esecuzione, in parziale accoglimento dell'ista…

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