Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 2191 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2191SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca dell'autorizzazione unica ambientale (AUA) rilasciata per un impianto di recupero e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi è legittima qualora l'esercente non abbia adempiuto alle prescrizioni imposte con precedenti diffide, senza che sia necessario accertare una situazione di pericolo per la salute pubblica e per l'ambiente, atteso che la revoca consegue in via necessitata e consequenziale al mancato adeguamento alle prescrizioni conformative impartite dall'autorità competente. La distinzione tra rifiuti classificati con CER -OMISSIS- destinati a recupero, suscettibili di messa in riserva (R13), e rifiuti parimenti classificati con CER -OMISSIS- ma non più recuperabili (c.d. sovvallo CER -OMISSIS-), assoggettabili a deposito temporaneo ex art. 185 bis del d.lgs. n. 152/2006, costituisce il presupposto logico sul quale si reggono le contestazioni formulate dall'ARPAC in ordine al superamento dei limiti quantitativi e temporali previsti per il deposito temporaneo, senza che rilevi l'eventuale erroneità, deficit istruttorio o violazione del giudicato di precedenti accertamenti. La persistenza dell'illecito ambientale 185 bis del d.lgs. n. 152/2006, rimasto irrimediato, elide ogni questione di erroneità, deficit istruttorio e violazione o elusione del giudicato, la disposta misura decadenziale ben potendo trovare in essa autosufficiente appiglio giustificativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/10/2023

N. 02191/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01173/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1173 del 2023, proposto da
-OMISSIS--OMISSIS--OMISSIS-S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Donniacuo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Torretta, n. 4;

contro

Regione Campania, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Maria Imparato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente – Camp…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.