Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2424 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2424SENT

Massima

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L'interesse al ricorso amministrativo, quale condizione dell'azione, deve sussistere sia al momento della proposizione del gravame che al momento della decisione. Pertanto, il giudice amministrativo ha il potere di verificare la persistenza di tale interesse in relazione a ciascuno di tali momenti. La sopravvenuta cessazione dell'attività oggetto del provvedimento impugnato, comporta la carenza di interesse alla prosecuzione del giudizio, rendendo il ricorso improcedibile, anche qualora siano state presentate nuove denunce di inizio attività per l'esercizio della medesima attività in locali diversi da quelli oggetto del provvedimento impugnato, in quanto tali nuovi titoli non risultano correlati all'oggetto del provvedimento stesso.

Sentenza completa

N. 01850/2010
REG.RIC.

N. 02424/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01850/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1850 del 2010, proposto da:
((omissis)), in proprio e nella qualità di Presidente dell'Ass.ne "Bimbo Scuola", rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con i quali è elettivamente domiciliata in Napoli, Parco Comola Ricci n. 165;

contro

Comune di Nola;
A.S.L. Napoli 3 Sud;
- non costituiti -

per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia,

- dell’ordinanza n. 18 del 30.03.2010 del Dirigente del Settore Tutela Ambiente del Comune di Nola, con cui è stata ordinata alla ricorrente la sospensione ad horas dell’attività di scuola materna;…

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